Tradizioni e Superstizioni
Tra le principali tradizioni abbiamo quella che “gli sposi non si vedano e non si parlino prima della cerimonia nuziale, che la sposa deve indossare "qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu e qualcosa di regalato". La tradizione di sollevare tra le braccia la sposa quando entra per la prima volta nella casa coniugale risale, invece, all'antica Roma. Facevano così per evitare che inciampasse, presagio infausto, perché significava la non volontà d’accoglienza delle divinità.
Per secoli, fino a tutto l'Ottocento, gli sposi italiani non potevano scegliere l’ora delle nozze: le nozze religiose si celebravano solo ed esclusivamente la sera, in casa della sposa, seguite da danze e rinfreschi. L'abitudine di celebrare i matrimoni di mattina è difatti francese. Negli anni ‘20 iniziò la moda di sposarsi alle due del pomeriggio. La fascia oraria compresa fra le undici del mattino e mezzogiorno e mezzo è la preferita dai reali di tutto il mondo. Tra le principali superstizioni ,invce, c’è quella di considerare sfortunato il farsi da sola il vestito da sposa, infatti, neanche le sarte professionali fanno quasi mai il loro abito.
